Giorgio Vigna (Verona, 1955) si è formato artisticamente tra la città natale, Venezia, Roma e Milano.
SASSI, la mostra personale inaugurata il 27 settembre è frutto di uno studio lungo e accurato dell'Oratorio di San Rocco, nato come luogo sacro: Giorgio Vigna ha osservato a lungo il ciclo pittorico cinquecentesco, che alterna scene paesaggistiche, interni domestici, architetture e dove la Natura è presente.

Tra i protagonisti dell’astrazione a Venezia negli anni ‘50, assieme al gruppo degli Spazialisti, Saverio Rampin continua nei decenni successivi, fino alla morte nel 1992, una ricerca sulla composizione e sulla luce, passando da un vigoroso espressionismo a un luminismo scarno e intenso, per riprendere nell’ultima parte della sua vita un lavoro sulla geometria e sul colore.

Il grande evento, dedicato all'€™arte contemporanea e al suo pubblico e organizzato da AMACI - Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani - è arrivato quest'anno alla sua diciottesima edizione. AMACI si propone di consolidare ogni anno di più il suo ruolo di realtà istituzionale e di punto di riferimento per lo studio e la promozione della ricerca artistica contemporanea in Italia e all'estero.

I Giardini dell'Arena davanti alla Cappella degli Scrovegni ospitano l'installazione del maestro Ievolella Fons Vitae. L'opera prima di arrivare a Padova è stata ospitata negli spazi della Certosa di Capri e nel cortile del Castello Vsconteo di Pavia.

Nelle sale del Museo archeologico: un inedito e affascinante incontro tra l'arte romana e l'arte contemporanea.

Quattro grandi corolle di fiori e due animali realizzati in lana da Giuliana Natali sostano, come in un recinto fuori dal tempo, sui preziosi mosaici romani custoditi nel museo archeologico.

Verrà inaugurata presso l’Oratorio di San Rocco giovedì 1° settembre alle ore 17.30 la mostra “Pre-ziosi senza Tempo. Tesori dell’Anima”, che raccoglie opere di gioielleria come frutto di un’attività che da anni viene portata avanti all’interno dei Centri Diurni e della Comunità Alloggio Villaggio Sant’Antonio ONLUS nel laboratorio espressivo “AtelierArteMusicaSpettacolo”.

Dal 9 aprile al 3 luglio 2022 le sale del Museo Eremitani di Padova ospiteranno una mostra dedicata a Mario Pinton, dal titolo Mario Pinton. Gioielli, sculture e poesia.
L'artista padovano fu il pioniere della “nuova gioielleria” in Europa e nel mondo e iniziatore della Scuola orafa padovana, divenuta celebre a livello internazionale per la sua eleganza, raffinatezza, capacità innovativa e creatività.

Dal 9 aprile al 3 luglio 2022 le sale del Museo Eremitani di Padova ospiteranno una mostra dedicata a Mario Pinton, dal titolo Mario Pinton. Gioielli, sculture e poesia.
L'artista padovano fu il pioniere della “nuova gioielleria” in Europa e nel mondo e iniziatore della Scuola orafa padovana, divenuta celebre a livello internazionale per la sua eleganza, raffinatezza, capacità innovativa e creatività.

Domenica 20 febbraio 2022 dalle ore 15:00 alle ore 18:00 i visitatori che acquisteranno il biglietto per i Musei Civici avranno la possibilità di usufruire di visite accompagnate dai tirocinanti del Servizio Civile Musei in Jeans, Giacomo e Sara, alle collezioni del Museo Bottacin.

Dal 18 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022 i Musei Civici ospitano, presso la sede di Palazzo Zuckermann, una mostra personale di Nader Khaleghpour, dal titolo Sabbia di Langrud, a cura di Stefano Annibaletto.

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