Carlo Mandelli è stato per anni tra i più vivaci animatori culturali della città. Quasi dimenticato dopo la sua morte, il Comune di Padova gli rende omaggio nel cinquantenario dalla scomparsa con un'esposizione volta a recuperarne la memoria. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alle opere della collezione Colledani-Ciminella di Padova.

Sei studente, neo-laureato, neo-dottorato da non più di 12 mesi?

Il Comune di Padova promuove progetti di tirocinio formativo e di orientamento con un'indennità di partecipazione. I progetti nascono dalla collaborazione con l'Università degli Studi di Padova, l'Università Cà Foscari Venezia e l'Università Iuav di Venezia.

Ecco i titoli dei progetti che si svolgeranno al Museo Eremitani e al Museo Bottacin:

Dal 7 dicembre 2024 al 30 marzo 2025 il Museo Eremitani ospita la mostra Ezio Bruno Caraceni – Nel labirinto dell’informale – dagli anni ‘50 ai ‘70, una significativa finestra su un artista veneto da riscoprire, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

prorogata fino al 16 febbraio 2025

Il prezioso scrigno cinquecentesco dell’Oratorio di San Rocco, nell’ambito della Rassegna internazionale “Pensieri preziosi” giunta alla 19° edizione, dal 16 novembre 2024 al 23 febbraio 2025 ospita una mostra personale dedicata ai trent'anni di lavoro di Mari Ishikawa, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Medium” è una contenuta panoramica di una delle maggiori collezioni private di design d’Europa: quella raccolta nell’arco di un trentennio, a partire dagli anni ‘80, da Giuseppe Bortolussi. Bortolussi considerava il design un’espressione importante della vita culturale e sociale dell’epoca moderna e contemporanea, un elemento per conoscerla ed interpretarla, convinto che i progetti in commercio dagli anni ‘50 ai 2000 fossero la sintesi tra estetica e funzione di un linguaggio d’attualità, capace di diventare iconico.

Sabato 12 ottobre 2024 torna la grande manifestazione che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico. Promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, la Giornata del Contemporaneo è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L’arte di Yoko Ono giunge a Padova con una delle sue più emblematiche ed evocative installazioni e la città la accoglie nello splendido Palazzo della Ragione, patrimonio UNESCO.

La mostra illustra i risultati di un "Progetto di Eccellenza Scientifica" finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e svolto dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova.
L’esposizione archeologica offre uno sguardo privilegiato sulla nascita del centro di Padova nel corso dell’VIII secolo a.C. attraverso lo studio multidisciplinare di un laboratorio metallurgico rinvenuto nel sito della Questura di Padova, in Riviera Ruzante-via S. Chiara.

Giancarlo Frison è nato nella campagna delle Selve di S. Benedetto nel 1949.

Gli anni del liceo, trascorsi con gli alunni del Monastero di Praglia presso il Seminario Vescovile di Padova, gli hanno aperto l’opportunità di frequentare esposizioni, musei e chiese. Ha ricevuto i rudimenti di modellazione plastica dalla scultrice Licia Boldrin, nipote dello scultore Paolo Boldrin. Si laurea in Arte Contemporanea col professor Umbro Apollonio, presso l’Università di Padova.

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