Fino al 30 gennaio 2022 i Musei Civici ospitano, presso la sede di Palazzo Zuckermann, un’installazione dell’artista Sabrina Notturno. E’ la prima volta che un’opera di arte contemporanea viene accostata alle collezioni di arte applicata.

In occasione dei settecento anni dalla morte di Dante, dal 29 ottobre 2021 fino al 30 gennaio 2022 a Palazzo Zuckermann sono esposti tre grandi disegni con soggetto dantesco dell'artista padovano Vincenzo Gazzotto (1807-1884) che a Padova aveva un'importante scuola di pittura.

Realizzata in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, l’esposizione d’arte contemporanea curata da Barbara Codogno dialogherà idealmente con gli affreschi di Giotto, celebrando l’inserimento di Padova Urbs Picta (“I cicli affrescati del XIV secolo di Padova”) nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

Giovedì 27 maggio ha aperto a Palazzo Zuckermann una personale dedicata a Ernesto Mattiuzzi, pittore veneziano che frequentò l'Accademia di Belle Arti della città lagunare diplomandosi nel 1919 nel corso speciale di Disegno di Figura.

Il fotografo padovano Gino Santini ha lasciato una grande eredità artistica, il cui valore sarà possibile scoprire nella retrospettiva a lui dedicata che ha aperto a Palazzo Zuckermann dal 2 marzo al 16 maggio 2021, allestimento reso possibile grazie anche al prezioso contributo del nipote Marco Fogarolo, anch'egli valido fotografo.
La mostra, dal titolo "Gino Santini. Fotografie 1937-1970", curata da Gustavo Millozzi, sarà un’occasione per ammirare la produzione in bianco e nero di Gino Santini e cogliere il suo stile personale e l’originalità delle sue immagini.

Il 3 novembre 1918 presso Villa Giusti a Padova venne siglato l'accordo tra l’Impero austro-ungarico e l’Italia, che sanciva la fine della Prima Guerra mondiale. Il giorno dopo il generale Armando Diaz, comandante delle forze armate italiane, emanava un bollettino con il quale comunicava alla cittadinanza la vittoria dell'Italia: il 4 novembre dunque si ricorda l'entrata in vigore dell'armistizio.

La città di Padova aderisce anche quest'anno alle Giornate Europee del Patrimonio, che si celebrano il 26 e 27 settembre.

Esclusiva visita guidata del Salone di Palazzo della Ragione, svelando i retroscena delle sue molteplici funzioni in sei secoli di attività e raccontando arti mestieri botteghe descritti nel più grande ciclo astrologico al mondo affrescato lungo le pareti.

Quest'estate il Museo del Precinema, a differenza degli scorsi anni, rimarrà aperto anche durante il mese di agosto per contribuire all'offerta culturale della città. Gli orari di apertura rimangono i consueti, dalle ore 10:00 alle ore 16:00, ma con un secondo giorno di chiusura settimanale, il lunedì oltre al martedì.

Visite “animate”, più che guidate, per entrare nel magico percorso, ideato da Antonio Pedrocchi assieme all’architetto Giuseppe Jappelli, al piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi in compagnia degli attori di teatrOrtaet. La scoperta del monumento passa dalla dimensione del racconto e dell’aneddoto, a un tuffo nella meravigliosa “macchina del tempo” celata dentro allo storico Caffè padovano.

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