Osservazioni
Il guerriero, nonostante lo stesso atteggiamento, si discosta molto dal tipo, diffuso nell'area umbro-sabellica e reso in modo molto schematico, del guerriero munito di elmo, scudo, corazza e lancia, di dimensioni e tipologia costanti, interpretato come immagine del dio Marte. Nel bronzetto c'è idea di movimento, è rappresentato in atteggiamento di larga spazialità e il modellato del corpo rispetta canoni che presuppongono una conoscenza dell' "arte colta".
Il tipo di elmo deriva probabilmente da una foggia etrusca di IV sec. a.C., diffusosi con successive modifiche in Italia settentrionale, nel bacino danubiano e nell'Europa centrale.
Non è facile istituire confronti con altre statuine per la combinazione di motivi di diversa matrice culturale. A proposito dell'elmo a calotta con orlo a gola, si può istituire un confronto con quello della statuetta conservata al Museo Gregoriano, il cui tipo è simile a quello offerto da Gerone di Siracusa allo Zeus di Olimpia, quale ex voto dopo la vittoria riportata sugli Etruschi nelle acque di Cuma.