Erma in calcare, dalla superficie posteriore piana.
L'erma raffigura il dio Pan. Il volto è largo e piatto, incorniciato da una barba abbondante e ricciuta e da una folta chioma, entrambe caratterizzate nell'esecuzione da un abuso del trapano, riconoscibile anche per quanto riguarda la bocca e le narici. Doveva cingere il capo una corona d'edera con lunghi nastri che ricadevano sulle spalle, di cui si è conservato in parte quello di destra. Il carattere ferino dell'espressione, accentuato dal naso largo e schiacciato, dagli occhi piccoli e incavati e dalla bocca "a salvadanaio" aperta in un sorriso animalesco permettono di identificare l'erma con il dio Pan. L'assenza delle corna, generalmente caratterizzanti l'iconografia del dio, è forse ascrivibile allo stato di conservazione del pezzo.
Ambito Culturale
Ambito romano
Cronologia
II secolo d.C., seconda metà sec.
Materiale e Tecnica
Calcare / scultura e incisione, con uso di trapano corrente e scalpello
Dimensioni
Altezza: 13,5 cm
Larghezza: 6 cm
Spessore: 6,00 cm
Si riporta anche l'altezza dal mento all'apice del capo, pari a cm 10.
Collocazione
Museo Archeologico
sala VIII; settore 5
Inventario
Ingr. 111927
Stato di conservazione
Mutilo
Dati di scavo
Scavi di via Cesare Battisti
1924
L'erma fu rinvenuta nel 1924 a Padova, durante gli scavi di via Cesare Battisti, accanto al busto di Sileno (Inv. nr. 111922).
Osservazioni
La parte posteriore piana della scultura induce a ritenere che essa fosse concepita in connessione con altri elementi, probabilmente con funzione decorativa.