La superficie del bronzetto presenta una patina di colore verde chiaro con numerose incrostazioni sabbiose. Il braccio destro è forato all'estremità.
Il cavallo è rappresentato al galoppo, con le zampe fortemente divaricate, le anteriori incurvate, le posteriori rigidamente tese all'indietro. Il corpo è corto con una lunga coda inarcata; il collo ha un'alta criniera a cresta, la testa ha orecchie a cono, il muso lungo e appiattito, privo di lineamenti.
Il cavaliere in arcioni, reso in modo rozzo e schematico, ha le gambe corte, aderenti ai fianchi dell'animale. Il braccio destro è a forma di disco e forato all'estremità, probabilmente vi era infilata una lancia, mentre il sinistro è teso obliquamente verso l'alto e leggermente assottigliato verso la fine, forse per reggere uno scudo. Entrambi gli attributi sono mancanti. La testa presenta una protuberanza che esprime il naso.
Ambito Culturale
Ambito veneto
Cronologia
V-IV sec. a.C. sec.
Materiale e Tecnica
Bronzo a fusione piena
Dimensioni
Altezza: 4,4 cm
Lunghezza: 4,6 cm
Larghezza: 2,8 cm
Collocazione
Museo Archeologico
Sala II-bronzetti, vetrina 4
Inventario
860
Stato di conservazione
Integro
Specifiche di reperimento
Rinvenuto a Camin (Padova) dal sig. Marino Tognana.
Osservazioni
La statuetta venne rinvenuta insieme ad altre tre statuette di bronzo raffiguranti guerrieri a cavallo. Il luogo di rinvenimento è noto anche perchè lì venne rinvenuta la famosa stele funeraria con scena di commiato tra due coniugi prima del viaggio agli inferi, riferibile alla fine del VI sec. a.C.