Osservazioni
In questo bronzetto si riscontra il tentativo di far ruotare il torso sul bacino creando un movimento, nonostante la rigidezza nell'impostazione delle gambe.
Mancando le mani non possiamo sapere quali attributi potesse avere: solitamente nella destra Ercole portava la clava, mentre nella sinistra teneva un pomo, in riferimento alla fatica nel giardino delle Esperidi. Questo tipo era diffusissimo in Etruria, nacque forse alla fine del V sec. a.C. o inizi del IV sec. a.C, e nei secoli successivi vennero prodotte numerose varianti.
Il bronzetto potrebbe essere assegnato ad una bottega centro-italica.