Osservazioni
Il bronzetto, simile a quello con inv. XX-23, si caratterizza per una maggiore attenzione per le parti anatomiche, per la cura dei dettagli della veste e dei capelli e per l'uso del bulino nelle pieghe della veste e nelle ciocche di capelli. Un'altra differenza riscontrata è nella parte posteriore che, in questo caso, risulta molto appiattita.
La statuina riprende il tipo ellenistico dell'offerente a testa radiata e rientra nella tipologia assai diffusa nell'Italia centrale dal III sec. a.C. fino all'età imperiale. Molto spesso il corpo è appiattito, il braccio destro teso in avanti regge una focaccia, e un'altra viene retta dalla mano sinistra. In genere tiene però una patera nella destra e l'acerra nella sinistra, una specie di scrigno per grani d'incenso.
Il tipo è rappresentato da numerosi esempleri provenienti da santuari etrusco-laziali del III-II sec- a.C.