La superficie presenta una patina di colore verde chiaro.
La figura maschile è in posizione frontale, con le gambe divaricate e leggermente piegate all'altezza delle ginoccchia: la posizione suggerisce che fosse a cavallo. Il busto è eretto, le braccia sono piegate ad angolo retto a livello delle spalle e rivolte verso il basso. La mano destra è chiusa a pugno per stringere forse una lancia, oggi non più presente; la mano sinistra è aperta, per reggere un altro attributo, mancante anch'esso, plausibilmente uno scudo. Il cavaliere indossa una corta tunica svasata e decorata da motivi romboidali, resi ad incisione, alcuni dei quali ornati a puntini impressi. Sul fianco destro vi è un piccolo perno al quale doveva presumibilmente essere fissato un terzo attributo, forse una spada. Il capo è protetto da un elmo a calotta con cresta trasversale, incompleta. Nella parte posteriore, sotto l'elmo si vedono i capelli resi da una massa compatta in rilievo. L'occhio destro è sottolineato da un solco circolare, il sinistro invece è indicato da un circoletto impresso, il naso è largo e appiattito, non sono indicate orecchie e bocca.
Ambito Culturale
Ambito veneto
Cronologia
IV-III sec. a.C. sec.
Materiale e Tecnica
Bronzo a fusione piena
Dimensioni
Altezza: 10,8 cm
Larghezza: 4,5 cm
Collocazione
Museo Archeologico
Sala II-bronzetti, vetrina 4
Stato di conservazione
Mutilo
Specifiche di reperimento
Provenienza sconosciuta, forse dal territorio patavino.
Osservazioni
La stilizzazione, l'impostazione della figura e l'elmo indossato richiamano l'ambiente celtico.