Sonda (spathomela) a spatola in bronzo con stelo a sezione circolare. Corpo sottile e zigrinato, con al centro un'impugnatura a quattro anellini in rilievo e desinente ad un'estremità in un nucleo "ad oliva" e all'altra in un corpo emisferico a spatola arrotondata.
Si conservava all'interno dell'astuccio, insieme ad altri sei strumenti del tipo che veniva comunemente usato in medicina, farmacia e, secondariamente, nel settore della cosmesi per mescolare polveri e unguenti: con la parte cilindrica, o "ad oliva", si miscelava e amalgamava, con l'estremità "a spatola" si versavano i medicamenti sulle ferite.
Ambito Culturale
Ambito romano, produzione locale
Cronologia
Epoca romana sec.
Materiale e Tecnica
Bronzo / fusione piena
Dimensioni
Lunghezza: 12,3 cm
Collocazione
Museo Archeologico
sala V; settore 9
Stato di conservazione
Ricomponibile