Osservazioni
L'esistenza di repliche fedeli e varianti in numero cospiscuo fa supporre un originale assai noto, creato forse in ambiente prassitelico, come sembrano suggerire sia il ritmo compositivo che il modo di trattare il panneggio (chitone stretto sotto il seno e himation che scende con un lembo sul fianco), richiamanti schemi del maestro ateniese, variamente rielaborati in età ellenistica.
ll pezzo è stato inventariato all'interno del Catalogo Illustrato del Lapidario dal 1929 al 1978 (II Volume contenente nn. inv. da 620 a 950).