Statua femminile acefala in marmo.
Figura femminile stante sulla gamba sinistra, con la destra poco flessa e divaricata. Poggia su un plinto rettangolare (altezza cm 6,5) con gli angoli smussati. L'abbigliamento è costituito di un lungo chitone, stretto sotto il seno da una cintura, che si affloscia sulla base con pieghe profonde e scanalate terminanti in un manierato zig-zag che copre in parte i piedi calzati da sandali ad alta suola.
Al di sopra, un himation poggia sulle spalle e, stretto dal braccio destro ripiegato sul petto, scende a sinistra lungo il fianco, ove viene raccolto dal braccio sinistro proteso, ricadendo quindi sul davanti.
Il retro è abbastanza ben lavorato.
Ambito Culturale
Ambito romano, da prototipo greco
Cronologia
II secolo d.C., fine sec.
Materiale e Tecnica
Marmo / scultura e incisione
Dimensioni
Altezza: 158 cm
Larghezza: 65 cm
Spessore: 37 cm
Larghezza e spessore si riferiscono alla base.
Collocazione
Museo Archeologico
sala VI; settore 9
Inventario
R.L. 839
Stato di conservazione
Mutilo
Osservazioni
L'esistenza di repliche fedeli e varianti in numero cospiscuo fa supporre un originale assai noto, creato forse in ambiente prassitelico, come sembrano suggerire sia il ritmo compositivo che il modo di trattare il panneggio (chitone stretto sotto il seno e himation che scende con un lembo sul fianco), richiamanti schemi del maestro ateniese, variamente rielaborati in età ellenistica. ll pezzo è stato inventariato all'interno del Catalogo Illustrato del Lapidario dal 1929 al 1978 (II Volume contenente nn. inv. da 620 a 950).