Ritratto maschile in marmo.
Ritratto di un uomo di mezza età, dal volto largo, barba appena accennata sulle guance e sul mento, occhi nel cui bulbo sono profondamente incisi l'iride e la pupilla, labbra carnose e ben profilate.
Ambito Culturale
Ambito romano, produzione locale
Cronologia
III secolo d.C., fine sec.
Materiale e Tecnica
Marmo / scultura e incisione
Dimensioni
Altezza: 29 cm
Larghezza: 21 cm
Spessore: 25 cm
Collocazione
Museo Archeologico
sala V; settore 6
Inventario
R.L. 93
Stato di conservazione
Mutilo
Specifiche di reperimento
Il pezzo fu rinvenuto nell'orto di casa Manfredini, ad Este (Padova).
Osservazioni
Si conservano tracce di colore sugli occhi. Il ritratto conserva ancora un certo gusto per la caratterizzazione fisionomica, anche se si intravede una tendenza all'astrazione che contraddistingue la ritrattistica più tarda. In tal senso, esso risulta un documento interessante e puntuale del momento di transizione tra le due tendenze stilistiche. Il pezzo mostra alcune analogie con l'iconografia di Diocleziano e forse è stato influenzato dal volto dell'imperatore, fenomeno non inconsueto nella ritrattistica provinciale, che può essere imputabile ad un atteggiamento religioso. Il pezzo è stato inventariato all'interno del Catalogo Illustrato del Lapidario dal 1897 al 1927.