Osservazioni
La forma appartiene a un tipo frequente nel Mediterraneo orientale, attestato dalla prima metà del II secolo d.C. e probabilmente destinato a contenere medicinali. Il pezzo in esame appartiene forse ad una forma intermedia tra la forma più antica, caratterizzata da un ampio labbro orizzontale ribattuto, e quella con collo troncoconico e breve orlo ripiegato all'interno, datata invece alla metà del IV secolo d.C. e somiglia in particolare a degli esemplari datati al II-III secolo d.C.
Le varianti Isings 102a (cui appartiene l'oggetto in esame) e 102b sono attestate in diverse regioni del Mediterraneo, in Bulgaria e in Russia meridionale, nella Gallia del Nord e nel Nord-Est, in Gran Bretagna.
Il pezzo è stato inventariato all'interno dell'Inventario Cordenons 1900-1992 (Catalogo di Raccolte Archeologiche-Antichità preromane e romane).