Osservazioni
Quinto Satrio Severo, liberto, fece costruire una tomba per sé e per il suo patrono Quinto Satrio Lieto, a sua volta liberto, che aveva ricoperto la carica di sacerdote dei concordiali, collegio attestato soltanto a Padova. Essi svolgevano le loro funzioni al servizio delle dea Concordia, divinità che impersonava la concordia politica fra i cittadini. Il suo culto fu probabilmente istituito intorno al 175-174 a.C, a seguito di una ribellione scoppiata a Padova tra fazioni opposte e sedata da un magistrato, o dal console Marco Emilio Lepido, inviatale appositamente dal senato di Roma, come testimonia un passo delle Storie di Tito Livio.
ll pezzo è stato inventariato all'interno del Catalogo Illustrato del Lapidario dal 1929 al 1978 (II Volume contenente nn. inv. da 620 a 950).