Statuetta bronzea di caprone.
Capro stante con capo leggermente sollevato, lunghe corna ricurve rese con gusto naturalistico Il corpo, armoniosamente sviluppato e modellato, sembra rifarsi a modelli di derivazione ellenistica.
Ambito Culturale
Ambito romano, da prototipo ellenistico
Cronologia
II secolo d.C. sec.
Materiale e Tecnica
Bronzo / fusione piena con rifiniture a bulino e tracce di limatura
Dimensioni
Altezza: 6 cm
Lunghezza: 6,2 cm
Collocazione
Museo Archeologico
sala V; settore 9
Inventario
Ingr. 189309
Stato di conservazione
Integro
Specifiche di reperimento
Provenienza da Abano Terme (PD). Nel registro degli ingressi si legge: "Rinvenuto ad Abano durante lavori di aratura alla profondità di cm 50 circa".
Osservazioni
La statuetta aveva probabilmente una propria basetta lamellare (gli zoccoli sono perfettamente spianati e tutti sullo stesso piano), collocata in modo da convergere verso l'asse centrale della composizione. Il capro, animale simbolo della fertilità come l'ariete, in ambito familiare era considerato anche protettore della salute e dell'abbondanza. Capro e ariete avevano un preciso rapporto con Ermete, dio arcadico delle greggi e della fecondità degli animali, soprattutto degli ovini.