Gemma di forma ovale e colore rosso con combinazione apotropaica in posizione centrale.
Raffigurazione di un essere mostruoso che combina attributi diversi. Su un corpo di gallo, di cui sono ben visibili le zampe, si impostano, da sinistra verso destra, una testa di elefante, una testa di Sileno e una testa di ariete. Il corpo del gallo è disposto di profilo, con le zampe rivolte a sinistra. La testa di elefante è rivolta a sinistra, e di essa sono raffigurate nel dettaglio una zanna e la proboscide, con la quale regge un ramo di palma. In posizione centrale è la testa barbata di Sileno, rivolta verso l'alto. Sulla destra la testa di ariete è raffigurata di profilo, rivolta verso destra. Dalla bocca dell'animale fuoriescono due spighe di grano, che si protendono poi verso l'estremità destra della scena. Il soggetto raffigurato ha forte carattere magico con funzione propiziatoria.
Ambito Culturale
Ambito romano
Cronologia
II-III secolo d.C. sec.
Materiale e Tecnica
Diaspro rosso / incisione
Dimensioni
Altezza: 13 mm
Larghezza: 17 mm
Spessore: 2 mm
Collocazione
Museo Archeologico
XVIII
Inventario
46/277
Stato di conservazione
Integro
Specifiche di reperimento
Donazione Piazza 1856
Osservazioni
La gemma è montata su un "anello da collezionista" in oro di bassa caratura, datato tra la fine del XVIII - inizi del XIX secolo. Il soggetto raffigurato è pertinente al gruppo delle "gemme magiche", e l'oggetto su cui è raffigurato doveva essere indossato con funzione di amuleto.