Gemma di forma ovale e colore arancio con figura virile in posizione centrale. La gemma presenta delle irregolarità lungo il bordo superiore sinistro.
Raffigurazione di Bonus Eventus (genio di buona fortuna) stante. La divinità è nuda, in piedi e di profilio, con il volto rivolto verso sinistra. Il peso è sulla gamba sinistra mentre la destra è flessa; il braccio sinistro è proteso in avanti, mentre il destro è rilassato, il tutto secondo uno schema che richiama quello elaborato da Policleto nell'ambito della statuaria. Il genio porta un mantello attorno alle spalle che gli ricade lungo la schiena, e tiene nella mano sinistra due spighe di grano, mentre con la mano destra regge un bastone da passeggio da cui pende un grappolo d'uva, attributo canonico nelle rappresentazioni di questa divinità.
Ambito Culturale
Ambito romano
Cronologia
I-II secolo d.C. sec.
Materiale e Tecnica
Diaspro rosso / incisione
Dimensioni
Altezza: 13 mm
Larghezza: 10 mm
Spessore: 2 mm
Collocazione
Museo Archeologico
XVIII
Inventario
126/254
Stato di conservazione
Integro
Specifiche di reperimento
Donazione Piazza 1856
Osservazioni
Lo schema iconografico trova confronti con incisioni su gemme di provenienza aquileiese (cfr. SENA CHIESA 1966).