Gemma di forma esagonale e colore arancio con associazione di simboli apotropaica in posizione centrale.
Raffigurazione di un'associazione simbolica complessa. Al centro della scena è un anello con sigillo disposto di taglio. Al suo interno è una stella a otto punte, mentre tutt'attorno sono disposte altre tre figure. Al di sopra dell'anello e in asse con questo è raffigurata una lepre. Le altre due figure si sviluppano a partire dal registro inferiore, per andare poi ad occupare l'una la fascia destra, l'altra la fascia sinistra della scena. Sulla destra una mano, di cui si scorge anche il polso, regge una cornucopia. Sulla sinistra è una spiga di grano che si protende verso l'alto. Tutte queste figure sono altrettanti simboli di buon auspicio.
Ambito Culturale
Ambito romano
Cronologia
I-II secolo d.C. sec.
Materiale e Tecnica
Corniola / incisione
Dimensioni
Altezza: 10 mm
Larghezza: 10 mm
Spessore: 2 mm
Collocazione
Museo Archeologico
XVIII
Inventario
47/283
Stato di conservazione
Integro
Specifiche di reperimento
Donazione Piazza 1856
Osservazioni
La gemma è montata su un "anello da collezionista" in oro di bassa caratura datato alla fine del XVIII - inizi XIX secolo. Il tema iconografico dell'anello circondato da simboli ricorre spesso su gemme romane, e trova confronti, tra gli altri, con un'incisione su una gemma di provenienza aquileiese (cfr. SENA CHIESA 1966). Si tratta di un tipo non derivato da repertori ellenistici ma formatosi in ambiente romano. Talvolta si trova riprodotto al di sopra del busto di Ottaviano a simboleggiare il passaggio del sigillo di Cesare a Ottaviano come suo erede.