Nella stele l’immagine al­legorica di Padova, dall’elegante profilo, è raffigurata nell’atto di scrivere la dedica a Nicolò Giustiniani, che, durante il periodo in cui fu vescovo di Padova (1772-­1796), fondò l’Ospedale che da allora porta il suo nome. Il braccio sinistro reca il sigillo della città; sulle ginocchia è poggiato il caduceo. Il lavoro è testimoniato da una serie di disegni: si tratta di studi che danno “la misura dell’applicazione pervicace di Canova nell’esercizio del disegno, inteso come pratica ininterrotta della mano e continua riflessione compositiva”, volta in particolare a una “ricerca luministica funzionale al bassorilievo”. Vi prevale la resa dei volumi mediante ombreggiature “dure e liminari” poi tradotte nell’opera scultorea in un gioco di sottosquadri.
A destra, in alto, vola una civetta, simbolo di Minerva. Lo sgabello è ornato da un rilievo con la scena della leggendaria fondazione di Pa­dova da parte di Antenore, raffigurato chino in atto di tracciare i confini della nuova città.
Come è stato rilevato dalla critica, sarà proprio l’invenzione della Stele Giustiniani a fissare il modello della figura femminile assisa, generalmente di fronte al ritratto del personaggio estinto, per numerosi successivi bassorilievi commemora­tivi.
L’impianto compositivo ricalca quello ideato per il bassorilievo in gesso con la figura della Giustizia, realizzato da Canova nel 1793 per la villa di Bas­sano del principe Rez­zonico.
Autore
Antonio Canova
Cronologia
XVIII, fine sec.
Materiale e Tecnica
Bassorilievo in marmo
Dimensioni
Altezza: 186 cm
Larghezza: 127 cm
Profondità: 12 cm
Inventario
1
Stato di conservazione
Buono
Acquisizione
Deposito