Ritornano anche quest'anno le conversazioni del ciclo Incontri d'Autunno, che prendono origine dai documenti, dai manoscritti, dai libri antichi conservati nella Biblioteca e nell'Archivio del Museo Bottacin a Palazzo Zuckermann, oltre che dalle collezioni numismatiche e artistiche museali.

Nell'occasione sono previsti quattro incontri che spaziano dai ritrovamenti di monete nei contesti funerari di età romana nel Veneto (il famoso "obolo di Caronte"), alle vicende ai limiti del romanzesco di un membro della corte del Re Sole poi diventato professore dell'Università di Padova e celebre numismatico, alla importante serie di monete del popolo dei Fenici presente nella raccolta numismatica del Museo Bottacin e infine il racconto dell'amicizia tra Nicola Bottacin e lo sfortunato imperatore del Messico, Massimiliano d'Asburgo.

Museo Bottacin - Sala del Medagliere, h. 17.30

17 ottobre 
Noè Conejo Delgado (Universidad Carlos III de Madrid)
Valute per viaggiare, acquistare o pagare? Alcune considerazioni sull'uso rituale delle monete nelle necropoli del Veneto
"Tra tutti i gesti generati nel rituale funerario greco-romano, la collocazione di monete accanto ai cremati e ai sepolti era una pratica frequente. L'azione è stata tradizionalmente collegata al famoso mito di Caronte, il feroce traghettatore incaricato di trasportare le anime attraverso lo Stige in cambio di una o due monete. Tuttavia, negli ultimi anni, nuove scoperte e studi hanno dimostrato che il deposito di monete nelle tombe era un gesto molto più complesso, con molte questioni che devono essere studiate da una prospettiva integrata. L'analisi di esempi situati in diverse necropoli romane e tardoantiche dell'attuale regione Veneto ci aiuterà a comprendere meglio il ruolo delle monete nella ritualità funeraria di questo periodo, rispondendo così ad alcune delle consuete domande: perché, per cosa e per chi?

14 novembre
Marco Callegari (Biblioteca del Museo Bottacin)
Un membro della corte del Re Sole a Padova: Charles Patin medico, numismatico, professore universitario, accademico (Parigi 1633 – Padova 1693)
Esponente del libertinage érudit del XVII secolo, il medico parigino Charles Patin (Parigi 1633 - Padova 1693) dovette fuggire improvvisamente dalla Francia per un totalmente non mai chiarito episodio di contrabbando di libri proibiti. Dopo un lungo peregrinare per le corti europee, accolto anche grazie alla sua notorietà internazionale di esperto numismatico, si fermò definitivamente a Padova come professore universitario di Chirurgia, entrando a far parte dell’Accademia dei Ricovrati e diventando un protagonista della cultura cittadina dell’epoca.

28 novembre
Alessandro Cattaneo (Università di Padova)
Dal Libano a Padova: le monete fenice del Museo Bottacin
Cosa ci fa un’importante raccolta di monete fenicie al Museo Bottacin di Padova? Forse i Fenici, durante i loro viaggi, hanno lasciato tracce anche nel nostro territorio? In realtà, in questo caso, l’opera si deve al lavoro e alla cultura di Pietro Ravazzano (1916-2000), padovano d’adozione e condirettore della filiale del Banco di Roma in Siria, che proprio in quei luoghi mise insieme una cospicua collezione monetale, in cui le monete dell’antica Fenicia ricoprono un ruolo importante e con pochi eguali al mondo per quanto finora edito; monete che ci permettono di conoscere e di ripercorrere i secoli di storia di quel popolo di grandi viaggiatori.

12 dicembre
Valeria Vettorato (Museo Bottacin)
Il mercante e l’Imperatore. L’amicizia tra Nicola Bottacin e Massimiliano d’Asburgo, imperatore del Messico
Come fu possibile che un ricco mercante di stoffe di origine padovana potesse diventare amico di Massimiliano d’Asburgo, fratello minore dell’imperatore d’Austria e poi imperatore del Messico? Legati da interessi comuni, i due ebbero modo di frequentarsi nella Trieste della metà dell’Ottocento, città in rapida crescita economica in quanto sede del principale porto dell’Impero sul Mare Adriatico. Nonostante la differenza di ceto, di età e le diverse strade intraprese – Bottacin si trasferì a Padova, mentre Massimiliano prese la via per il Messico –, continuarono a essere amici e rimasero in contatto fino alla tragica morte del giovane imperatore avvenuta a Santiago de Querétaro il 19 giugno 1867.

Info
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Palazzo Zuckermann - Biblioteca e Archivio del Museo Bottacin
corso Garibaldi 33, Padova
tel. 049 8205675 - 8205669