denaro di Carlo Magno
Dritto
KAROLVS in monogramma cruciforme ; ai 4 angoli 3 globetti a piramide
Rovescio
+TARVISIO nel campo globetto in cerchio di globetti
Zecca
Treviso
Cronologia
VIII-IX sec. d.C. sec.
Materiale e Tecnica
ARGENTO; CONIAZIONE
Dimensioni
Diametro: 19 cm
Peso (gr.): 1.17
Inventario
Ita 2, in esposizione
Notizie storico-critiche
Con l'ascesa al trono Carlo Magno si limitò dapprima a sostituire il suo nome a quello del padre, così come dopo l’annessione del regno dei Longobardi lasciò coniare tremissi d’oro come quelli emessi da Desiderio, ma successivamente si trovò nella necessità di procedere ad una riforma. Nel Concilio di Mantova del 781 vietò, infatti di utilizzare le monete correnti, che dovevano essere sostituite dai denari di argento da gr. 1,3 emessi ora anche in zecche italiane, come Milano Parma, Piacenza, Treviso , Lucca ed altre.