Aureo dell'imperatore Cesare Augusto
Dritto
CAESAR AVGVSTVS - DIVI F PATER PATRIAE, testa laureata a d., Rv. ; in ex. C L CAESARE[S].
Rovescio
AVGVSTI F COS DESIG PRINC IVVENT, Gaio e Lucio cesari stanti in posizione frontale, si appoggiano a due scudi; dietro ogni scudo, una lancia; sopra, simpulum e lituus
Zecca
Lugdunum
Cronologia
I sec. a. C. sec.
Materiale e Tecnica
Oro, coniazione
Dimensioni
Diametro: 20 cm
Peso (gr.): 7.8
Inventario
101/1886, in esposizione
Notizie storico-critiche
L'aureo, uno dei cardini del sistema monetario romano riformato da Augusto nel 23 a.C., aveva un valore facciale pari a quello del metallo con cui era stato coniato. A questo nominale corrispondevano poi una serie di monete di minor valore ( in argento, in oricalco e in rame) ma con un rapporto di cambio fisso e costante, assicurato dal nuovo potere imperiale.