La dama, con ogni probabilità appartenente all'illustre famiglia padovana Capodilista, emerge a figura intera dall’oscurità del fondo della tela. Indossa un abito di stoffa a fiori con ampia gonna svasata e “giuppone” che scende fin oltre la vita dal quale si alza una “bavera” di trina pure decorata a motivi floreali. Sull’elaborata acconciatura porta i caratteristici “spuntoni”.
Figlia d'arte – il padre Dario era pittore e architetto – e sorella di Padovanino, Chiara è nota per la sua produzione di ritratti. La sua ritrattistica è tutta tesa alla descrizione della sontuosità dell’abito e dei gioielli, indagati nei più minuti particolari, e alla valorizzazione dello stato sociale del personaggio rappresentato.
Cronologia
XVII, inizio sec.
Materiale e Tecnica
Olio su tela
Dimensioni
Altezza: 205 cm
Larghezza: 120 cm
Stato di conservazione
Buono