Una sala al primo piano del Museo di Arti Applicate e Decorative ospita le Collezioni di gioielli Trieste e Sartori Piovene.
Nello spazio lungo e stretto a disposizione, l’allestimento è stato pensato per mettere in risalto la preziosità e la brillantezza dei gioielli. Le pareti e il soffitto sono tinteggiati di verde bosco molto scuro mentre le vetrine sono in lamiera nera, profilate da cornici dorate che rinviano all'immagine dello scrigno.
Le vetrine disposte in verticale permettono di cogliere immediatamente, al primo sguardo, la consistenza dell'intera collezione Leone Trieste, il collezionista che nel 1882 lasciò i gioielli e il carillon al Museo Civico di Padova, a nome suo e del fratello Giacobbe.
Dall'allineamento delle vetrine emerge un piedistallo semicircolare su cui è collocato il suo busto, come gesto di accoglienza verso il visitatore.
La sala è avvolta nella penombra, le vetrine sono illuminate dall'interno, la luce colpisce i gioielli che sono raggruppati per tipologia: anelli, spille, bottoni, ciondoli, pietre sciolte… La loro esposizione ne ricorda l’utilizzo: così gli anelli sono infilati su coni a simulare le dita, le spille sono puntate su velluti, i bottoni sono apposti su cuscini, le collane disposte su fondo scuro.
In una vetrina a parte è esposta la collezione Sartori Piovene, lasciata al Museo da Adele Sartori Piovene nel 1917. Una vetrina particolare che ricorda la toilette delle gentildonne, vale a dire un mobile con specchiera con l'occorrente per abbellirsi.
Info
Palazzo Zuckermann:
Museo delle arti applicate e Museo Bottacin
corso Garibaldi 33
tel. +39 049 8205664
orario: tutto l'anno 10:00-19:00
chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale, S.Stefano, Capodanno, I Maggio
biglietteria unica: Musei Civici agli Eremitani, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann:
intero euro 10,00
ridotto euro 8,00