Il 15 luglio scorso si è celebrato il bicentenario dell’istituzione dei Musei Civici di Padova. Nel luglio del 1825, infatti, l’abate Giuseppe Furlanetto faceva riunire nelle logge del Palazzo della Ragione un consistente nucleo di reperti lapidei greci, romani e medievali, a cui l’Amministrazione conferì solennemente il nome di “Pubblico Museo”. La sua inaugurazione avvenne alla presenza dell’imperatore Francesco I° d’Austria.
Da allora il Museo si è arricchito, non solo sotto il profilo del patrimonio in esso conservato. Le sue funzioni nel tempo si sono molto articolate e oggi, nella prestigiosa sede Eremitani, il Museo è divenuto, insieme alla Cappella degli Scrovegni, un fiore all’occhiello della città, visitato da centinaia di migliaia di turisti e frequentato dai tanti Padovani che usufruiscono dell’offerta culturale proposta pressoché quotidianamente.
Anche il Museo Egizio di Torino ha raggiunto l’importante traguardo dei 200 anni nel 2024. I due Musei hanno origini e storie diverse, ma in questi duecento anni hanno saputo evolversi e rinnovarsi, proponendo un’offerta culturale che ha incontrato un numero sempre crescente di visitatori. Il bicentenario è dunque un anniversario importante che induce a riflettere per guardare in modo costruttivo alle sfide che il futuro riserva.
Sulla storia dei due Musei, sulle criticità che ogni giorno vengono affrontate per la loro direzione, sulle modalità con cui proiettarsi verso il futuro per continuare a crescere e su molti altri aspetti che, curiosamente, legano la storia di Padova e Torino nel nome dell’egittologia
giovedì 25 settembre ore 17:30
Museo Eremitani - Sala del Romanino
incontro-dibattito
dialogano
Francesca Veronese, Direttrice dei Musei Civici di Padova
Christian Greco, Direttore del Museo Egizio di Torino
coordina il dibattito Paolo Giaretta, senatore, già sindaco di Padova
ingresso libero fino a esaurimento posti
padovamusei.it musei@comune.padova.it
tel. 049/8204580