Gli incontri

Le consuete conversazioni autunnali tornano anche quest'anno, prendono origine dai documenti, dai manoscritti, dai libri antichi conservati nella Biblioteca e nell'Archivio del Museo Bottacin a Palazzo Zuckermann, oltre che dalle collezioni numismatiche e artistiche museali.
Sono quattro incontri che spaziano dall'esame dei dati su un medaglione romano-imperiale, all'approfondimento sulle figure di due “incomparabili” numismatici, alla monetazione padovana in età comunale e carrarese, fino alle medaglie contemporanee.
a cura di Marco Callegari

Museo Bottacin - Sala del Medagliere h. 17:30

Il programma

16 ottobre
Andrea Stella (Università degli studi di Padova)
Roma nella Mesopotamia d’Italia. Nuovi dati su un medaglione romano-imperiale del Museo Bottacin rinvenuto nel Polesine
La conferenza prende in esame l'esemplare di medaglione cerchiato rinvenuto a Pontecchio Polesine e acquisito dal Museo Bottacin nel 1909. In particolare, vengono avanzate nuove ipotesi sul contesto storico-archeologico di pertinenza. Dati d'archivio e recenti indagini di superficie permettono di circoscrivere il settore nel quale avvenne la scoperta. Inoltre, il reperto può essere ricondotto allo stanziamento di veterani dell'esercito severiano nell'area polesana, fenomeno evidenziato da altre fonti di natura epigrafica e archeologica di recente acquisizione.

6 novembre
Michele Asolati (Università degli studi di Padova)
Numismatici “incomparabili” nella tradizione collezionistica padovana: Antonio Canova e Luigi Pigorini 
L’occasione della mostra Medaglie incomparabili…di…sublime antichità permette di riconsiderare la formazione di alcune delle più importanti collezioni pubbliche di monete antiche e post antiche attualmente esistenti a Padova, come quelle del Museo Bottacin e del Seminario vescovile. In questo percorso si scopre che vi hanno contribuito alcuni personaggi notissimi per le loro carriere in altri campi scientifici o artistici. Per esempio, Antonio Canova (1757-1822), che raccoglieva monete romane, utilizzandole prima di tutto come modelli iconografici, ha dato inizio grazie al fratellastro Giovanni Battista Sartori-Canova alle raccolte numismatiche del Seminario Vescovile. D’altro canto, Luigi Pigorini (1842-1925), è noto soprattutto per essere in Italia il padre della paletnologia, ossia della scienza che studia la cultura delle civiltà umane preistoriche e protostoriche attraverso l'analisi dei reperti materiali; meno noto è che in giovinezza si era applicato agli studi di numismatica moderna, scambiando monete con il Museo Bottacin dove si conservano tuttora.

27 novembre
Andrea Saccocci (Università degli studi di Udine)
"Monea de Pava”. La monetazione padovana in età comunale e carrarese (1270-1405)
In genere un catalogo di monete è destinato ad un pubblico abbastanza ristretto, perché ovviamente deve essere molto esaustivo e quindi costituito soprattutto da schede e foto. Nel caso della collezione di monete del Museo “numismatico” Bottacin, però, la situazione è un po’ diversa, perché questi istituto, per oltre 160 anni, è stato il cuore della ricerca sulla zecca della città che lo ospita (attiva dal 1270 al 1405), e da allora ha contribuito con acquisti mirati, analisi, ipotesi e discussioni talvolta accese ad una conoscenza molto approfondita della materia. Di questo si è voluto tener ampiamente conto nella sezione introduttiva al catalogo, che credo possa considerarsi una sorta di viaggio attraverso le potenzialità documentarie di questi particolari oggetti, non solo riguardo alla storia ed all’economia in generale, ma anche, grazie ad un’iconografia estremamente raffinata, alla notevole capacità di comunicazione del Comuni e delle Signorie tardo-medioevali nel creare quell’ “Orgoglio civico” che, a distanza di vari secoli, ancora ci portiamo nelle tasche, quando passeggiamo nelle piazze del centro.

9 dicembre
Valeria Vettorato (Museo Bottacin)
Italiani all’estero: la “Sezione Italia” delle medaglie all’esposizione internazionale Fidem 2025 
La medaglia è un'opera scultorea la cui storia secolare, reinterpretata con incredibile maestria dai medaglisti italiani, si manifesta in forme celebrative e commemorative di eventi e personaggi specifici della storia italiana. Il XXXVIII Congresso Internazionale di Monaco di Baviera organizzato dalla Federazione Internazionale della Medaglia d’Arte (FIDEM) ha come tema “Le nostre Radici, i nostri miti” e saranno presentate dal delegato nazionale italiano e conservatore del Museo Bottacin, le 20 medaglie italiane esposte nell’occasione.

Info

ingresso libero fino ad esaurimento posti
Palazzo Zuckermann - Biblioteca e Archivio del Museo Bottacin
corso Garibaldi 33, Padova
tel. 049 8205675 - 8205669