La Loggia Cornaro torna a vivere con un progetto teatrale e multimediale dedicato ad Alvise Cornaro, grande mecenate del Rinascimento veneziano.
Il racconto unisce parola, immagini e luce, in un disegno scenico capace di esaltare la bellezza architettonica della Loggia, voluta dallo stesso Cornaro su progetto del Falconetto e considerata il primo teatro stabile dell’Occidente.
La performance è una sorta di confessione-soliloquio di Alvise Cornaro, figura affascinante e dalle molteplici sfaccettature, in cui il grande mecenate con i suoi pensieri e le sue riflessioni è colto in un momento particolare della sua lunga vita. Alvise anziano circondato dai suoi collaboratori e amici dell’Università, ripensa alla sua esistenza, ai suoi successi imprenditoriali, alla sua "scoperta" della moderazione, raccontando i segreti della sua longevità: “Ottantatré anni... Un numero che suona quasi come una sentenza, eppure per me è solo un altro giro di clessidra. Guardo queste mura, testimoni silenziose di tante notti insonni spese sui libri, sui conti, sui progetti. E mi chiedo: qual sia il segreto? Me lo chiedono in molti, con un misto di curiosità e incredulità. 'Signor Cornaro, come avete fatto? Cosa vi ha concesso questa longevità così straordinaria?' Sorrido, e la risposta è sempre la stessa: la misura, amici miei. La santa, benedetta misura..."
Altri temi della narrazione saranno: la natura, la fertilità della terra, il frutto dei suoi progetti di bonifica di vasti possedimenti in terra veneta, compreso la visionaria idea, mai realizzata, di costruzione di un teatro sulle acque della laguna di Venezia tra la Dogana e la Giudecca. Non mancheranno ricordi del suo rapporto con Ruzante, delle sue difficoltà iniziali, i fallimenti, le malattie, e il punto di svolta che lo portò alla sua filosofia di vita, presentando così il protagonista non solo come un saggio o un uomo d'affari di successo, ma anche con le sue debolezze, le sue incertezze e le sue emozioni.
Attore: Luciano Roman
Ideazione: Raffaella Bettiol
Drammaturgia: Toni Andreetta
Regia: Luisa Baldi
15 settembre ore 20:40
Loggia Cornaro, via Cesarotti 37
biglietto di ingresso con contributo solidale