I settantasei medaglioni con le effigi di donne e uomini illustri, vissuti in Europa tra il XII e il XVIII secolo, ornavano in origine il museo in San Giovanni di Verdara costituito dall'abate Ascanio Varese tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento.
Ascanio Varese, nato nel 1665 e ancora vivo nel 1740, fu uomo dal sapere enciclopedico esperto di antiquaria e numismatica, oltre che bibliofilo.
Gran parte delle effigi si ispira a una ritrattistica di tipo numismatico, mentre altre immagini paiono per lo più derivare da incisioni contenute in libri di ritratti.
Autore
Giovanni Bonazza e bottega
Cronologia
XVIII, prima metà sec.
Materiale e Tecnica
Marmo; bassorilievo
Dimensioni
Altezza: 29 cm
Larghezza: 20 cm
Inventario
7
Stato di conservazione
Buono