La statuetta è giunta al Museo insieme a quella di Onfale, regina della Lidia che, secondo il mito, tenne Ercole come suo schiavo per un anno. Di entrambe esisteva al Kunstgewerbemuseum di Berlino una versione montata su alari da camino, perciò è possibile ipotizzare in origine un identico uso anche per questi pezzi.
Ercole è rivolto con lo sguardo a destra, con una mano tiene la pelle del leone nemeo e con l'altra regge la clava. Quest'ultima è l'arma con cui l'eroe uccise il leone che tormentava la popolazione di Nemea in Argolide, mentre la pelle, ottenuta dopo averlo scuoiato, lo rese invulnerabile.
Il trattamento della figura è più incentrato sulla costruzione luministica e sulla distribuzione delle masse (concepite quasi esclusivamente in funzione del loro effetto plastico chiaroscurale) che sull'interesse per una definizione anatomica precisa.
Autore
Francesco Segala
Cronologia
XVI sec.
Materiale e Tecnica
Bronzo patinato; tutto tondo
Dimensioni
Altezza: 71,8 cm
Inventario
88
Stato di conservazione
Buono