Tra i protagonisti dell’astrazione a Venezia negli anni ‘50, assieme al gruppo degli Spazialisti, Saverio Rampin continua nei decenni successivi, fino alla morte nel 1992, una ricerca sulla composizione e sulla luce, passando da un vigoroso espressionismo a un luminismo scarno e intenso, per riprendere nell’ultima parte della sua vita un lavoro sulla geometria e sul colore.

La mostra ai Musei civici di Padova, realizzata in collaborazione con l’archivio dell’artista e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, è la prima e più completa retrospettiva dedicata a Saverio Rampin e comprende, oltre ai suoi lavori più significativi, anche opere finora inedite.

Completa la mostra un documentario d’artista realizzato da Pierantonio Tanzola.

Info
Museo Eremitani, piazza Eremitani 8, Padova
orario: 9-19, chiuso i lunedì non festivi
ingresso: biglietti del Museo Eremitani

Comune di Padova
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204501-4528
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